I benefici della mindfulness nello sport
- Roberto Greco
- 23 Novembre, 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Sono sicuro che il termine mindfulness non ti sia del tutto sconosciuto. Oggi più che mai abbiamo bisogno di ritrovare il benessere per migliorare la nostra performance e la pratica della mindfulness è sicuramente uno dei migliori mezzi a nostra disposizione per poterlo fare. Definire cosa sia la mindfulness non è così semplice: per quanto mi riguarda la mindfulness è molto di più di una pratica meditativa, la mindfulness è un’attitudine, la mindfulness è uno stile di vita.
Che cos’è la mindfulness?
Il termine mindfulness è la traduzione inglese della parola “sati” che in lingua pali, la lingua liturgica del Buddhismo, si riferisce all’espressione “attenzione consapevole” e “consapevolezza”.
Secondo il biologo statunitense Jon Kabat-Zinn, fra i pionieri di questa pratica, mindfulness significa “porre attenzione al momento presente in modo intenzionale e non giudicante, passando da uno stato di sofferenza a una percezione soggettiva di benessere, grazie alla conoscenza profonda degli stati mentali”.
Una conoscenza profonda degli stati mentali che si raggiunge attraverso la pratica formale della meditazione ma che, con il giusto allenamento, si sviluppa in ogni momento della giornata. Grazie alla mindfulness possiamo interrompere tutti quegli schemi automatici di comportamento e di pensiero che ci portano a rispondere in modo meccanico alle situazioni di vita e di sport. Ci permette, quindi, di raggiungere la piena coscienza di ciò che facciamo e pensiamo attraverso la conoscenza e la consapevolezza.
La mindfulness nello sport
Grazie all’attenzione consapevole raggiunta, i benefici che un atleta può avere dalla mindfulness sono numerosi.
Te ne presento cinque:
Aumenta la tollerabilità al dolore
Di fronte al dolore la normale reazione che abbiamo è quella di cercare di dare meno attenzione possibile a questa sofferenza cercando di distrarci. Con l’arrivo della mindfulness, diversi studi scientifici, hanno dimostrato che, contrariamente da quanto si pensi, ponendo l’attenzione sulle sensazioni dolorose si va ad aumentare la tollerabilità ad essa. In campo sportivo un importante studio è stato effettuato dall’Università di Kent che ha dimostrato come la gestione del dolore migliori grazie alla pratica della meditazione.
Facilita la concentrazione
Tra tutti i benefici che porta la mindfulness questo è quello più scontato. Molto meno scontato è essere consapevoli di quanto la sia bassa la nostra capacità di concentrazione. Disperdiamo una grossa quantità di energie mentali su contenuti irrilevanti senza accorgercene, grazie alla mindfulness possiamo imparare a direzionare nel modo migliore la nostra attenzione aumentando la concentrazione.
Diminuisce il rimuginio
Con l’attenzione consapevole è possibile riconoscere e quindi controllare con maggiore facilità questa modalità di pensiero disfunzionale.
Abbassa i livelli di ansia e stress
La pratica costante della mindfulness ci permette di gestire con maggiore facilità gli stati emotivi riducendo, quindi, i livelli di ansia e stress. A conferma di ciò, uno studio pubblicato sul Journal of Health Psychology, ha dimostrato come negli atleti che praticano la meditazione ci sia un’importante diminuzione del cortisolo, l’ormone dello stress.
Incrementa la resistenza fisica
La capacità di porre un’attenzione consapevole e non giudicante sulle risposte fisiche e psicologiche conseguenti alla fatica, permette all’atleta di incrementare sensibilmente la propria resistenza fisica.
Quando usare la mindfulness?
L’efficacia della mindfulness è stata dimostrata da moltissimi studi scientifici ma deve essere chiaro che non funziona come una pillola, non basta sperimentarla una volta per avere dei benefici. La mindfulness va praticata con costanza fino a diventare un vero e proprio stile di vita.
In un mondo in cui si cercano costantemente strumenti e tecniche per aumentare la prestazione, la mindfulness più essere la risposta giusta per atleti e tecnici. Se vuoi conoscerla meglio scopri i miei programmi di mental coaching.
