Le tecniche di rilassamento nello sport

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Ansia e stress purtroppo fanno parte della nostra quotidianità e vengono a farci compagnia nei momenti più disparati della giornata minando la nostra tranquillità e il nostro benessere. Siamo ansiosi prima di un evento rilevante, una riunione, un esame universitario o una competizione e siamo stressati perché sopraffatti dai doveri, dalle scadenze ravvicinate, da una scelta importante o per un mix di emozioni che fatichiamo a controllare! In queste situazioni le tecniche di rilassamento ci possono venire in soccorso permettendoci di ristabilire il nostro equilibrio psicofisico, allentando la tensione muscolare e l’iperattivazione nervosa ed emotiva.

Destinare del tempo a rilassarsi vuol dire soprattutto favorire il benessere e la prestazione, ed è per questo che tutti gli atleti dovrebbero dare ritagliare dello spazio nei loro programmi di allenamento per dedicarsi a ciò. Ma in un percorso di mental coaching rilassarsi non vuol dire semplicemente mettersi sul divano, rilassarsi vuol dire mettere in atto volontariamente delle azioni utili a regolare gli aspetti emotivi che stiamo vivendo. Queste azioni prendono il nome di tecniche di rilassamento. Le tecniche di rilassamento a nostra disposizione sono davvero tante e non è semplice districarsi in questo mondo ma la prima grande informazione che dobbiamo avere è che queste si suddividono in due grosse categorie: le tecniche di rilassamento mind to muscle e quelle muscle to mind.

Le tecniche di rilassamento mind to muscle

Le tecniche di rilassamento mind to muscle si caratterizzano dall’avere come punto di partenza la ricerca del rilassamento della mente e, attraverso ad esso, arrivare ad una risposta da parte dell’apparato muscolare. Tra queste tecniche troviamo il training autogeno, la meditazione, lo yoga, l’imagery, le tecniche respiratorie, la mindfulness ma anche l’ipnosi può essere un’ottima tecnica di rilassamento.

Le tecniche di rilassamento muscle to mind

Le tecniche di rilassamento muscle to mind, invece, agiscono a livello muscolare per portare, poi, un effetto distensivo anche alla componente mentale. La tecnica più famosa all’interno di questa categoria è sicuramente il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson. Questa è una tecnica relativamente semplice e che utilizzo con grande efficacia con gli sportivi nei miei programmi di mental coaching. Questo poiché, per un atleta, solitamente è più semplice concentrare la propria attenzione sui muscoli piuttosto che sulla mente.

Se pur in modo differente, tutte queste tecniche ci permettono di raggiungere l’equilibrio psicofisico ottimale. Ma la scelta della giusta tecnica è fondamentale: ognuno di noi è differente e necessità dello strumento che più si addice alle proprie peculiarità. Nei prossimi mesi ti presenterò in modo dettagliato le tecniche di rilassamento che uso con più frequenza nel mio lavoro in modo ma già da ora puoi iniziare a rilassarti concentrandoti sul respiro.

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